FCI, aumentato il numero limite di partecipanti a corse regionali e nazionali: “Veniamo incontro alle richieste delle società”
La Federazione Ciclistica Italiana, dopo aver fornito le linee guida per l’organizzazione e la disputa delle gare nel periodo post Covid-19, prova a fare anche un ulteriore passo nei confronti delle società sportive. Con una delibera del presidente Renato Di Rocco, infatti, la FCI consente, in via transitoria fino al 30 settembre 2020, il superamento del numero dei partenti nelle gare regionali e nazionali nella misura massima del 25 per cento del tetto limite previsto dalle norme vigenti. Più corridori in azione, quindi, nell’arco della singola gara, ma anche qualche richiesta in più da ottemperare per chi vorrà organizzare competizioni sul suolo nazionale.
I motivi alla base della decisione federale sono molteplici. In particolare, viene “tenuto conto delle attuali difficoltà finanziarie in cui versano le società e le associazioni sportive e della difficoltà operativa nel disporre delle diverse funzioni organizzative delle manifestazioni”. Inoltre, la richiesta di attività sportiva agonistica, dopo un blocco così lungo, è “molto forte e gli atleti sono spinti a riversarsi sulle poche competizioni che risultano organizzate”.
Così, ecco la nuova – temporanea – norma, che è applicabile sia alle gare nazionali che a quelle regionali. La FCI comunque sottolinea che “in connessione a tale aumento numerico corrisponda, da parte delle società organizzatrici, il rafforzamento delle misure di sicurezza, in modo tale da garantire il livello previsto dalle norme anche nella più estesa partecipazione“.
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